Il Progetto mira a realizzare uno studio “sistematico” su quello che potremmo definire l’“Islam quotidiano”, raggiungendo e rendendo conto anche delle voci meno rappresentate, che non accedono alla visibilità dei media e dei decisori politici, ma anche del campo accademico. Questo progetto intende analizzarne le “frontiere interne ed esterne”, ossia le relazioni nello spazio pubblico con le istituzioni e con le diverse persone che lo occupano, ma anche la pluralità “interna” che contraddistingue lo stesso Islam in Italia e nella sua dimensione transnazionale.
In virtù dell’obiettivo generale del lavoro, un obiettivo specifico sarà quello di identificare e analizzare le criticità e i bisogni emergenti dalle esperienze quotidiane delle Comunità islamiche presenti nel nostro Paese e per come relazionabili alla inattuazione parziale della libertà religiose per come emergenti dalla giurisprudenza italiana in tema. In particolare, ci si propone di realizzare la catalogazione dei bisogni di tutela del diritto alla differenza e alla libertà religiosa.
Inoltre, il progetto permetterà di focalizzare lo sguardo su alcuni STUDI DI CASO particolarmente significativi ma meno esplorati dalla letteratura accademica, quali il caso dei musulmani di origine albanese residenti in Nord Italia e il tema dell’assistenza religiosa ai ristretti musulmani nelle strutture penitenziarie, in particolare del sud Italia.